EMDR - Elena Rosin Psicologa e Psicoterapeuta a Montebelluna e Crespano del Grappa

Il trauma è personale. Anche se viene negato, esso non scompare. Quando è ignorato o negato, le grida silenziose continuano interiormente e vengono sentite solo da chi ne è prigioniero. Quando qualcuno entra in quel dolore e sente le urla, la guarigione può iniziare.
Danielle Bernock

L’EMDR – la Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari – è un tipo di terapia risultata efficace per il trattamento delle situazioni di disagio emotivo causato da esperienze di vita dolorose che non si riescono a superare.

Il modello su cui si basa, ipotizza l’esistenza di un sistema di elaborazione dell’informazione che attribuisce un significato alle nuove esperienze assimilandole a reti di memoria già esistenti. Le nuove esperienze, per essere elaborate in modo adattivo, devono formare associazioni adeguate per integrarsi in uno schema emotivo e cognitivo. In questo modo, le nuove informazioni vengono digerite e metabolizzate e sono immagazzinate con le emozioni appropriate. Le informazioni apprese permettono così di comprendere meglio situazioni passate e diventano disponibili per gestire situazioni simili e per guidare azioni future. Secondo questa ipotesi, ogni persona avrebbe una capacità innata di guarire dalle ferite emotive che permette di integrare gli aspetti disturbanti di un evento il quale si unisce alle altre esperienze del passato.

ESPERIENZE TRAUMATICHE

Quando viviamo un evento negativo e lo superiamo, è come se venisse digerito e diventa parte della nostra esperienza. Quando ci ripensiamo, possiamo provare qualche emozione spiacevole ma con una bassa intensità e nessun disagio significativo. Siamo in grado di ripensarci e di raccontarlo. Quando invece viviamo un’esperienza traumatica o particolarmente stressante possiamo andare incontro ad una serie di disturbi poiché il ricordo può rimanere congelato e trattenere le immagini, i suoni, le emozioni, le sensazioni fisiche e i pensieri legati a quell’esperienza. In questo modo, quando succede qualcosa nel presente che richiama la situazione passata, anche senza esserne consapevoli, il ricordo dell’esperienza negativa si riattiva (assieme a immagini, pensieri, emozioni e sensazioni fisiche) e causa una serie di sintomi. Questo può essere alla base di molti disturbi e di molte emozioni negative che ci sembra di non riuscire a controllare e che ci sembrano comparire senza un motivo apparente.

Vengono considerate esperienze traumatiche tutti quegli eventi in cui la persona ha vissuto o ha assistito ad una situazione che ha implicato la morte o la minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri. Ad esempio, aggressioni, abusi sessuali, disastri, incidenti stradali, guerre, rapimenti, malattie gravi, ecc.

Ma le esperienze negative possono anche essere vissute soggettivamente in maniera traumatica, e quindi qualsiasi esperienza che abbia lasciato uno strascico che causa sofferenza alla persona può essere trattata con l’EMDR.

COME FUNZIONA?

L’EMDR considera l’esistenza di un meccanismo di autoguarigione innato, un sistema di elaborazione delle informazioni presente in tutti gli esseri umani. Attraverso l’EMDR si facilita questo meccanismo aiutando la persona a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo e meno disturbante. Lo scopo dell’EMDR è accedere al ricordo dell’esperienza negativa e neutralizzare gli aspetti disturbanti fino ad arrivare ad una prospettiva più adattiva. L’EMDR utilizza dei movimenti oculari o altri tipi di stimolazione che sembrano sbloccare il sistema nervoso e permettere al cervello di elaborare l’esperienza. Mentre la persona si concentra sulla parte più disturbante del ricordo, segue il movimento delle dita del terapeuta e, dopo un arco di tempo variabile, le viene chiesto di riferire quello che è emerso ed eventuali cambiamenti nelle immagini, nei pensieri, nelle emozioni o nelle sensazioni fisiche. Questa procedura viene ripetuta fino a quando non vengono elaborati tutti gli elementi disturbanti e la persona arriva ad una prospettiva più adattiva libera da disagio.

Questa forma di terapia è stata rivolta inizialmente al trattamento del Disturbo Post Traumatico da Stress, ma attualmente è un metodo ampiamente utilizzato per il trattamento di vari disturbi psicologici.

La Dott.ssa Rosin è Terapeuta EMDR certificata

Ho frequentato il corso EMDR di I e II livello ed ho partecipato a numerosi corsi di approfondimento.