La Terapia Cognitivo Comportamentale ha l’obiettivo di far acquisire alla persona abilità comportamentali, cioè apprendere nuovi modi di comportarsi e reagire alle situazioni, e nuove abilità cognitive, cioè modificare quei pensieri e quelle credenze che possono contribuire al disagio. Ha come scopo la risoluzione dei problemi psicologici concreti. Per esempio la riduzione dei sintomi depressivi, l’eliminazione degli attacchi di panico, la riduzione o eliminazione dei rituali compulsivi o delle malsane abitudini alimentari, la promozione delle relazioni con gli altri, la diminuzione dell’isolamento sociale, e cosi via.
Il vero viaggio di scoperta non è vedere nuovi mondi ma cambiare occhi.
M. Proust
Secondo il modello della Terapia cognitivo comportamentale, emozioni, pensieri e comportamenti sono strettamente legati tra loro e si influenzano a vicenda, e molti problemi dipendono da quello che pensiamo e da quello che facciamo nel presente. Questo vuol dire che lavorando sui pensieri e sui comportamenti attuali, è possibile liberarsi da molti problemi.
L’intervento comportamentale insegna ad agire in modo diverso nelle situazioni che creano difficoltà. Attraverso la gestione delle reazioni fisiche, aiuta inoltre a rilassare mente e corpo, in modo da sentirsi meglio e poter riflettere e prendere decisioni in maniera più lucida.
L’intervento cognitivo aiuta ad individuare in che modo viene interpretata la realtà e se ci sono dei modi di ragionare che scatenano o mantengono le emozioni negative. Insegna a vedere le cose con occhi diversi e a raggiungere un pensiero più funzionale al benessere della persona.
La Terapia Cognitivo Comportamentale ha permesso negli ultimi anni una maggiore comprensione dei meccanismi che mantengono molti disturbi, come ansia, depressione, problemi psicosomatici, problemi sessuali, disturbi alimentari, ecc.
PROBLEMI TRATTATI
Nei miei Studi di psicologia e psicoterapia utilizzo la Terapia cognitivo comportamentale per risolvere le seguenti problematiche:
- Depressione
- Depressione Post Partum
- Attacchi di Panico
- Fobie
- Ansia sociale
- Ansia generalizzata
- Ipocondria
- Insonnia
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Disturbi sessuali
- Gestione della rabbia
- Gestione dello stress
DURATA
La Terapia cognitivo comportamentale viene considerata una terapia a breve termine perché si concentra sul sintomo che sta creando difficoltà alla persona. Alcune persone rimangono in terapia per un periodo breve, di alcuni mesi, mentre altre possono rimanere in terapia più a lungo a seconda della gravità del problema e della motivazione della persona.
Bibliografia
Galeazzi e Meazzini, “Mente e comportamento”. Giunti Editore
Greenberger e Padesky, “Penso, dunque mi sento meglio”. Erickson