“Ciò che è doloroso spesso ha bisogno di essere visto, sentito e compreso per poter guarire”

Bessel van der Kolk

Trasformare il dolore con l’EMDR:

oltre il trauma

L’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un metodo psicoterapeutico riconosciuto a livello internazionale per il trattamento del disagio emotivo legato a esperienze dolorose o traumatiche non elaborate

Il trauma può lasciare un’impronta profonda, ma non deve definire chi siamo.
L’EMDR offre la possibilità di rielaborare il dolore e restituire significato all’esperienza, con uno sguardo più libero sul presente.

EMDR Approccio terapeutico per superare il disagio emotivo

Come il trauma influisce sulla mente

Ogni persona possiede un sistema innato di elaborazione delle esperienze, che consente di integrare le informazioni nelle reti di memoria, attribuire significati adeguati e affrontare situazioni future in modo più adattivo.
In presenza di eventi traumatici o fortemente stressanti, questo processo può interrompersi: il ricordo resta isolato, insieme alle emozioni, immagini e sensazioni corporee associate, continuando a esercitare un impatto sul presente.

Questi ricordi non elaborati possono manifestarsi sotto forma di:

  • Emozioni intense o reazioni sproporzionate
  • Sintomi fisici enza una causa organica apparente
  • Reazioni automatiche a situazioni che evocano inconsapevolmente l’evento originario

L’EMDR facilita la ripresa dei naturali meccanismi di elaborazione, consentendo di trasformare l’esperienza traumatica e ridurne l’impatto sulla vita quotidiana.

Cosa si intende per esperienze traumatiche

Il concetto di trauma non si limita a eventi estremi come aggressioni, abusi, incidenti o disastri naturali. Anche esperienze apparentemente meno rilevanti, ma percepite come dolorose, possono lasciare tracce significative.
L’EMDR consente di affrontare entrambe le tipologie di esperienze:

  • Traumi “con la T maiuscola”, legati a eventi oggettivamente gravi o pericolosi
  • Traumi “con la t minuscola” ovvero esperienze soggettivamente disturbanti

Applicazioni dell’EMDR

Originariamente sviluppato per il trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), oggi l’EMDR viene utilizzato per affrontare una vasta gamma di problematiche, tra cui:

  • Traumi relazionali e dell’attaccamento
  • Ansia, fobie, attacchi di panico
  • Disturbi dell’umore
  • Dolore cronico e somatizzazioni

È indicato in tutti quei casi in cui eventi passati continuano a influenzare in modo disfunzionale il presente.

Come funziona l’EMDR

L’EMDR si basa sul presupposto che il sistema nervoso possieda un sistema innato di autoguarigione in grado di elaborare naturalmente le esperienze disturbanti, ma che talvolta necessita di essere riattivato. Attraverso l’uso di movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale, l’EMDR aiuta a “sbloccare” il sistema nervoso e a promuovere un’elaborazione adattiva delle esperienze traumatiche.

Durante la seduta:

Viene individuato un ricordo disturbante, includendo immagini, pensieri, emozioni e sensazioni fisiche collegate

Attraverso movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale, si facilita l’elaborazione del materiale traumatico

Progressivamente il ricordo perde la sua carica emotiva lasciando spazio a una rielaborazione più adattiva e integrata

Il lavoro prosegue fino a quando l’esperienza può essere ricordata senza attivare la stessa intensità emotiva, rendendola gestibile e collocata nel passato.

La mia formazione in EMDR

Ho completato la formazione EMDR di I e II livello e continuo ad aggiornarmi attraverso corsi specifici. Integro questo metodo nel percorso terapeutico quando è indicato, in base alla storia della persona e agli obiettivi condivisi.

Per maggiori informazioni sui servizi di psicoterapia, terapia online o supervisione, non esitare a contattarmi.

Sarò felice di rispondere alle tue domande e capire se il mio supporto può esserti di aiuto.